16 maggio, 2017

Come utilizzare i Social Media nelle aziende B2B

Veronica Franceschin

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Dalla loro nascita a oggi, i social media hanno modificato il mondo della comunicazione e il rapporto tra aziende e consumatori. Inizialmente erano utilizzati solo dalle realtà B2C, senza considerare il potere di queste piattaforme per generare contatti e visibilità anche nel settore B2B. Fino a 10 anni fa, gli imprenditori stessi erano dubbiosi sull’efficacia del social marketing nella loro strategia di comunicazione.

Oggi si inizia (finalmente!) a comprendere l’importanza dell’utilizzo di questi strumenti.

Come testimonia uno studio dell’American Marketing Association, il budget investito dalle aziende B2B americane per i social media è passato dai 4,94 milioni di dollari nel 2013 a 10,10 milioni nel 2015 con una previsione di 15,15 milioni per il 2017. Anche in Europa il budget investito è cospicuo: 4,74 milioni di dollari nel 2015 con una previsione di 6,85 milioni per il 2017.

L’aumento negli investimenti indica una maggiore fiducia e volontà delle aziende di applicare una social media strategy.

 

Quali sono i reali benefici derivanti dal social marketing in questo settore?

I vantaggi e gli obiettivi principali che un’impresa può raggiungere grazie all’utilizzo di un piano di social media marketing sono i più vari:

  • Rafforzare la notorietà dal brand
  • Generare contatti (lead) e vendite
  • Gestire la reputazione online
  • Migliorare la conoscenza del cliente
  • Offrire assistenza (customer care)

Vediamo ora quali sono le piattaforme più adatte al raggiungimento di questi risultati.

Il report Social Media Marketing Industry di SocialMediaExaminer per il 2016 ha evidenziato come Facebook sia il social più utilizzato dalle imprese B2B (88%), seguito da LinkedIn (86%), Twitter (80%) e Google+ (53%). Anche Slideshare svolge un ruolo interessante per il B2B.

I marketer del B2C utilizzano invece maggiormente Facebook, YouTube, Instagram e Pinterest. 

 

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Come raggiungere i principali obiettivi utilizzando le piattaforme adatte al settore B2B?

Facebook permette di raggiungere un bacino di utenti molto vasto al fine di creare awareness.
Infografiche e video sono gli strumenti più adatti, seguiti da blog post e promozione della newsletter.

La pagina Facebook può essere un ottimo strumento nel mondo B2B per comunicare autorevolezza e fiducia, ma anche per mostrare il lato umano dell’azienda. È quello che avviene per Cisco, leader del settore IT, che sfrutta il diario online per fare storytelling e raccontare le storie dei dipendenti.

 

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LinkedIn è il social professionale per eccellenza, indicato per comunicare con un target molto più specifico di quello che incontriamo su Facebook.

I gruppi sono una fonte interessante per comprendere le tendenze di mercato e le informazioni più rilevanti nel settore, nonché per partecipare alla conversazione e contribuire con il proprio know-how. Per questo LinkedIn si candida come social di riferimento per la pubblicazione articoli di articoli di approfondimento (attraverso LinkedIn Pulse, tool interno di blogging) dando la possibilità alle aziende e ai brand di diventare veri e propri opinion leader.

Facciamo un esempio. La più grande azienda di trasporto container del mondo, Maersk, utilizza in maniera costante la piattaforma, condividendo contenuti sia aziendali sia settoriali interessanti per gli utenti e ottenendo buoni risultati a livello di coinvolgimento.

 

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LinkedIn è anche un business network fonte di lead qualificati, come ben sa chi sfrutta i suoi strumenti per la sponsorizzazione a pagamento.

 

Twitter è uno dei social più interessanti per la comunicazione nel settore B2B, come evidenziato dall’indagine del Content Marketing Institute, grazie alla capacità di fornire informazioni e aggiornamenti in tempo reale. La stessa piattaforma utilizza come payoff “It’s what’s happening” per identificare la sua missione di permettere a tutti, aziende e privati, di creare e condividere idee e informazioni in maniera istantanea.

Il 59% dei responsabili marketing B2B negli Stati Uniti conferma di utilizzare Twitter per la condivisione di contenuti, come blog post o webinar specialistici.

Per le imprese risulta interessante utilizzare la piattaforma anche per le attività di live tweeting: se l’azienda si presenta a una fiera o a un congresso, è possibile condividere i momenti più rilevanti attraverso i tweet, incorporando foto e video.

Twitter è utile per la lead generation in quanto permette di monitorare le conversazioni del pubblico e individuare contatti interessati e disponibili all’acquisto: l’azienda può così individuare nuove opportunità e occasioni per relazionarsi con i potenziali clienti.

Un ottimo esempio dell’utilizzo nel settore B2B di Twitter è rappresentato da IBM Italia: l’azienda sfrutta il canale per coinvolgere gli utenti durante la partecipazioni agli eventi del settore.

 

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Google+ è il social di proprietà di Google che permette alle aziende B2B di creare pagine aziendali e condividere i propri contenuti aumentando la visibilità. Grazie all’appartenenza alla famiglia di Google, il posizionamento dei contenuti condivisi è favorito all’interno dei motori di ricerca.

La funzionalità badge di Google+ permette inoltre di creare un collegamento diretto tra la pagina di Google+ e il sito web aziendale per aumentare l’affluenza alla pagina, creando un collegamento bi-direzionale che aiuterà ulteriormente il posizionamento del sito. 

Microsoft Italia utilizza la piattaforma per condividere contenuti relativi alle ultime novità dei prodotti e aggiornare i propri follower con news del settore.

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Slideshare è la piattaforma di condivisione presentazioni e slide sui più svariati argomenti. È utilizzato per migliorare l’immagine aziendale, offrire contenuti di qualità agli utenti e promuovere servizi e prodotti. Slideshare è integrato a LinkedIn, permettendo ai dipendenti stessi dell’azienda di distribuire contenuti e amplificare la brand awareness.

L’azienda Dell ha creato una vera rete sulla piattaforma, nella quale vengono condivise presentazioni relative ai progetti aziendali portati a termine e slide legate ad argomenti rilevanti per il settore.

 

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Molto utile la possibilità di aggiungere alle presentazioni anche un form di raccolta contatti per intercettare direttamente i lettori più interessati. 

La presenza online delle aziende B2B è ormai necessaria per accrescere la propria attività, per mantenerne la visibilità e sfruttare potenziali opportunità lavorative stabilendo un contatto diretto e interattivo con i clienti potenziali. 

Hai già determinato i tuoi obiettivi, scelto la piattaforma migliore per te e steso la tua strategia di social media marketing?

Buon lavoro! :)

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